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immensa, che è da per tutto abitata, e vi sono degli uomini i quali hanno i loro piedi opposti diametralmente ai nostri. Sogno, die farebbe ridere i giovani filosofi di Atene, i quali non potrebbero al certo immaginar uomini che avessero la testa all’ingiú; ma che non deve far ridere un filosofo, il quale, iniziato ne’ misteri della geometria, comprende che tutti i punti della circonferenza di un cerchio e di una sfera sono eguali tra loro, e die non vi e differenza tra l’occuparne uno o l’occuparne un altro. Perciò il cerchio e la sfera sono le sole figure perfette, e sembrerebbe strano che la natura nelle sue grandi oyere non abbia adottata quella, tra le figure, che noi meschini ragionatori nelle opere nostre adottiamo. La terra, che noi abitiamo, è una sfera. Sfere son tutti gli astri, che paion sospesi nelle vòlte del firmamento, e che la sola immensa distanza, in cui sono da noi, può far credere che sieno tanti punti e scorrano un’istessa orbita. Noi ci siamo arrestati a queste prime apparenze de’ sensi ed abbiamo realmente creduto che gli astri girassero eternamente intorno al nostro globo, che immaginavamo stabile nel centro dell’universo. Che altro sapevamo noi piú dei primi pastori nostri padri, i quali, vedendo il sole nascondersi, credevano realmente che egli tuffasse la sua testa orocrinita nel seno di Anfitrite? Ascolta ora un poco ciò che dicono i pittagorici. La terra non è il centro dell’universo. Dopo aver data ad essa quella grandezza che noi non le davamo, si è ingrandita egualmente la misura dell’universo, e mille pianeti simili alla terra si aggirano nell’infinitá dello spazio. La mano potente di Demiurgo (») ha toccata la terra, et! essa è quella che percorre intorno al sole quell’immenso cerchio che gli astri sembran fare. I due grandi principi motori di tutte le cose, la discordia e l’amore, la sostengono nell’eterno giro; e. mentre la prima la spingerebbe ad allontanarsi continuamente dal sole, il secondo ve la ritiene. E quindi avviene che essa (1) Demiurgo, nella scuola platonica, è il nome del supremo architetto dell’universo.