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superioritá esterna che ha oggi sopra tutte le altre cittá d’Italia. L’esservi o non esservi un re, come in Sparta, e tante altre varietá delle quali s’occupano i mezzo-sapienti, sono leggiere apparenze, le quali servono ai sapienti di mezzi per render piu facile l’istituzione degli ordini migliori; agli stolti di pretesto per discreditare quelli che son buoni: pei popoli son cagioni di felicitá e di pace, se credono ai sapienti; di turbolenze, di sciagure, di distruzione, se si lascian sedurre dagli stolti. Che ne avverrá, quando gli stolti prenderanno il di sopra, ed il popolo ondeggerá tra opinioni insensate e cangiamenti funesti? Allora sará il tempo di dire con Omero: — Finiscano tanti re, e comandi un solo. — Sorgerá un uomo veracemente regio, il quale riunirá tutti gli animi stanchi per discordie, e fará tutto ciò che potrá, non per dare i migliori ordini, de’ quali gli uomini per le loro stoltezze si sono resi indegni, ma per diminuire colle virtú di un solo i funesti effetti della stoltezza di tutti (1). (1) Akistotele, Politica.