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casareccia anche in dialetto Patrio, i quali sono più triviali, e comunissimi da potersici adattare l’economia, e frattanto racchiudere io questa mia debolissima operetta quanto mai può farsi in cucina, cioè, secondo la limitazione delle mie idee, lusingandomi sempre più, che voglia essere di pieno gradimento, anche in grazia della novità.


G E N N A J O.


1. Martedì.

Zuppa di pane semplice fritto a dadi con brodo bianco, e con erbe - Lesso di capponi, e vaccina con salsa - Ordura di pagnottine di pasta brioches farsite - Lesso di pesce con salsa gialla - Arrosto di vitella a vapore - Pasticceria gelata ovvero Poncio alla rosa.1

2. Mercoledì.

Zuppa di pagnottine farsite di pesce, nel brodo simile - Lesso di pesce con salsa piccante - Anemole (V. piatti a ovi). Crema di limone.

3. Giovedì.

Zuppa di pane composto - Fregandò di vitella con salsa di spinaci - Fritto di triglie, e palaje - Pasticcetti d’amarene.

4. Venerdì.

Broccoli alla Camaldolese (v. le zuppe) - Cefalo in umido - Ovi duri con salsa - Sfoglietti con siroppata.

  1. Eccezione di regola per essere il primo giorno dell’anno.