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zetti, non più grandi del segno che qui appresso vedrai.

Con questa pasta medesima potrai fare ancora la cosi detta lasagna di monastero cioè, facendo i pezzi un poco più grandi di quelli del modello, con la differenza, che per le lasagnette, dopo che si saranno bene asciugate le bollirai in moltissim’acqua volendole incaciate con sugo, altrimenti si farebbero come una colla, se col brodo in moltissimo brodo per la ragione medesima; per far poi la lasagna di monastero, bisogna aver molta pazienza, nel cuocerla, perchè dovrai tener pronta una casseruola, che bolla sempre con acqua, ed a misura che farai un pezzetto della lasagna la tufferai nell’acqua(quando bolle già) e quando sarà cotta diligentemente la toglierai facendola bene sgocciolare e la porrai nel piatto in dove farai la