Pagina:Crooks - Perchè l'operaio inglese difende la sua casa, Milano, Istituto Italo-Britannico, 1918.djvu/7


— 7 —

riodo in cui il sentimento nazionale era assai eccitato, il nostro distretto fu il solo, nel quale nessun comizio contro la guerra fu mai sciolto con la forza.

Non soltanto tenemmo comizi in Poplar, ma organizzammo dimostrazioni nel cuore di Londra, nei parchi e per le strade.

Nel corso di queste dimostrazioni, l’opposizione contro di me fu alcune volte violenta, che sembrava travolgermi. Alcuni minacciavano di cacciarmi dalla vita pubblica per avere difeso i Boeri, e vi fu perfino chi, armato di mazza e spalleggiato da una turba di popolo, mi affrontò un giorno, dopo una dimostrazione tenuta a Parliament Hill Fields, minacciandomi. Volevano scegliere la via più breve per sopprimermi!

Eppure noi eravamo gli assertori della pace, della libertà e dell’amicizia fra le nazioni. Se penso che una volta, durante una visita ufficiale in Germania, bevvi, in un banchetto, alla salute del Kaiser!! Ma non certo per sentimento militarista! Ci burlavamo invece dei bellimbusti aristocratici guerrafondai che passeggiavano per Piccadilly1. Ci opponevamo a chiunque si attentasse di accendere la menoma scintilla di guerra od a fare qualche cosa che potesse eventualmente trascinarci alla guerra.

Adesso Poplar, che per tanti anni fu il centro della propaganda contro la guerra, sta appoggiando validamente il Governo nella sua condotta contro la Germania. Gli uomini che erano al mio fianco nelle dimostrazioni pacifiste hanno mandato i loro figli a combattere per l’Inghilterra, e i più giovani vestono anche essi la divisa khaki. I nostri giovani si sono arruolati volontariamente a migliaia e molti di essi la-


  1. Uno dei centri aristocratici di Londra