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fanciullo, dove ne tempi di Varrone, di Cicerone, di Nigidio diede opera alla Filosofia, & alle Matematiche, ma sopra tutto dilettossi dell’Astrologia, onde per via de calcoli astronomici ritrovò l’hora della fondatione di Roma, e l’ascendente suo, e con l’istesse raggioni trovò la constitutione del Cielo nell’hora che nacque Romolo, il che fece ad instanza di Terrentio Varrone, di cui era molto familiare. Scrisse in lingua Greca delle stelle. Pare ch’Egli fosse Geografo, & anco historico. Fù amico, e familiare di Ottaviano Augusto, e fù due volte Console sotto lui. Essendo finalmente negl’ultimi anni di Tiberio imputato di esser’intervenuto in una congiura contro lui, temendo di non esser fatto morire, crudelmente da se medesimo si tolse la vita, essendo vecchio di novantadoi anni in circa.

[203][37]TRASILLO, ò TRASIBULO fù Astrologo giuditiario amato, & accarezzato molto da Tiberio. Fù egli, per quanto è da credere, da Rodi, perche da quell’Isola fù condotto à Roma da Tiberio, ove egli fù conosciuto per il suo valore anco da Augusto, che allora viveva. Fù musico, e ne scrisse libri, ove trattava del movimento Harmonico de pianeti. Scrisse della figura del Sole. Trattò di Geografia.


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