Pagina:Cronica de matematici.djvu/57


37

trovato da lui la quantità del giro della Terra. Fù esercitatissimo nella dottrina degl’Elementi Geometrici, e come nota Proclo, scrisse un’intiero volume contro Zenone Sidonio Epicureo, che l’oppugnava. Ma quanto nel fatto degl’Elementi Posidonio valesse, è chiaro per quello, che s’hà ne commentarii sopra Euclide fatti dall’istesso Proclo. Attese ancora all’Astrologia de giuditii, come di autorità di Cicerone afferma S. Agostino nella Città di Dio. Fece Posidonio una sfera, che si moveva à tempo, simile à quella, onde conseguì cotanta lode Archimede. Hebbe una figliuola, di cui, e Menecrate suo marito nacque un Giasonne, che gli successe nella Scuola.

[175][79]HIPSIDE Alessandrino figliuolo di Padre Matematico diede opera con molto profitto alle dette scienze. Lasciò alcune opere nella sua professione, fra le quali sono i due ultimi libri de gl’Elementi, cioè il quartodecimo, e l’ultimo, ne quali si tratta della dottrina de corpi regolari. Scrisse anco gl’Anaphorici, overo dell’Ascensione de segni, della qual’opera si valse Giorgio Valla. Attese anco alla Musica Hipside, e scrissene volumi.

[176][75]NICOMEDE fu di Tessaglia, grande Inventore, e fabricatore di Machine da


guer-