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s’accende il fuoco, & un libro di Stratagemmi.

[144][200]DOSITEO buon Matematico, & Astrologo de suoi tempi, e peritissimo Geometra. Fù questi familiarissimo d’Archimede, da cui gli fù dedicato il libro delle linee spirali, e quello della quadratura della parabola. Fugli anco donato il libro de Conoidi efferoidi. Fù egli grande osservatore de moti celesti, e fù pubblicatore dell’otto eteidi. Scrisse de nascimenti, & occasi delle Stelle, e delle significationi delle non erranti. Osservò egli secondo Tolomeo nell’Isola di Coo.

[149][180]SCILACE da Carianda fù Historico, Musico, e Matematico, e benche fosse intendentissimo Astrologo, non diede fede per tanto alla vanità de Genetliaci, del che fù lodato da Cicerone nei libri della Divinatione. Scrisse contro l’historia di Polibio.

[154][160]PARMENIONE Matematico, e Geometra diede opera Gnomonica, e fù, come scrive nella sua Architettura Vitruvio, inventore d’un Horologgio solare detto alla Greca Prostali Istrumena; cioè che si poteva operare in tutti quei luoghi, che già erano conosciuti appresso gl’Historici.

[158][145]APPOLONIO da Perga celebratissi-


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