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Tentò di quadrar il cubo, e trovò la quadratura de la lunula. Disputò alcune cose delle Comete, e fù poi redarguito dal Filosofo nelle Meteore. Fù inetto nel governo familiare, e per negligenza, come scrive il medesimo, fece perdita di molto havere.

[94][400]DEMOCRITO Abderita Fisico, e Matematico, fù assertore degl’attomi, e nelle cose Matematiche scrisse molto; cioè della differenza dell’Angolo, del contatto, del circolo, e della sfera, de numeri Geometrici, due libri delle linee irrationali, e solide. Nell’Astrologia scrisse dell’anno grande, de Parapegmi, cioè Instrumenti Astronomici, il certame della Clessidra, la descrittione del Cielo, e della Terra, e la descrittione del polo, e de raggi. Nella Musica scrisse del concento, e dell’harmonia, e nella Perspettiva del modo di tirare al punto le scene.

[95][398]BIONE compatriota, e discepolo di Democrito fù il primo, che affermasse trovarsi alcune parti del Mondo, nelle quali il giorno è di sei mesi continui, e d’altretanti le notti. Hebbe egli dunque buona cognitione delle cose della sfera, e delle habitationi, che dalle varie inclinationi si conoscono.

[95][398]ZENODORO fù discepolo d’Andro-

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