Pagina:Cronica de matematici.djvu/144

124

Ingolstadio. Publicò dopo Giovanni Stabio l’Horologgio detto foglia della Pioppa. Mandò fuori il libro di Giordano de Pesi. Scrisse del suo un libretto di Geografia, à cui aggiunse un trattatelo del conoscer l’hore della notte per via della Stella Polare. Publicò parimente un Quadrante Universale in forma nuova, & alcune altre cose.

[1550]GIUVONE Heldo Frisio familiare di Giovanni di Rojas scrisse della fabrica del Planisferio, dal quale Giovanni prese gran parte delle cose, ch’egli trattò nel suo.

[1552]LUCA Gaurico Giusanese, cioè dal Tempio di Giunone Argiva, diede opera alla Filosofia, & alle Matematiche in Ferrara, nel quale essendo assai giovane, fu Lettore delle cose d’Astrologia, fece alcune annotationi sopra l’Almagesto di Tolomeo tradotto dal Trapezuntio, alle quali aggiunse un’appendice de Mesi, & alcune altre cose di poco momento. Fece egli ancora alcune fatiche sopra la sfera di Giovanni di Sacrobosco, e sopra le Teoriche di Giorgio Peurbachio, & un Problema, nel quale discorre se sotto l’equinottiale vi siano habitationi. Sotto Papa Clemente in Roma predisse molte di quelle ruine, che successero; onde fù chiamato à suoi servitii da Pavolo Terzo, dal quale fù an-


co