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trattato de principii dell’Astronomia, e della Cosmografia, dell’uso del globo Cosmografico, della divisione del Mondo antico, e moderno, dell’uso dell’anulo Astronomico. Scrisse finalmente il metodo dell’Aritmetica pratica, & un compendio delle frattioni Astronomiche. Scrisse anco un modo di conoscere per via di memoria le Calende, gl’Idi, e le None, le feste mobili, & i luoghi del Sole, e della Luna nel Zodiaco. Scrisse parimente del modo di descrivere i luoghi, e trovar le distanze, cosa appartenente alla Corografia. Mandò fuori una Carta di Mappamondo, ove si descrive tutta la Terra, & alcune altre cose. Lasciò questi Cornelio suo figlio Medico, Filosofo, Poeta, & in tutte le buone arti non punto inferiore al Padre.

[1540]BONETTO Giudeo scrisse un libretto dell’Anulo Astronomico stampato in Marpurgo.

[1540]MICHELE Stifelio Tedesco Aritmetico versatissimo ne scrisse più libri, uno ch’egli intitola dell’Aritmetica perfetta, e l’altro compendiosa, overo prattica Italiana. Scrisse anco in lingua Tedesca le Regole dell’Algebra, & il computo Ecclesiastico. L’opere di costui in qualche parte sono riprese da Giovanni Buteone


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