Pagina:Cronache savonesi dal 1500 al 1570.djvu/52


35

note seria in dita villa de lavagnola 1500 fanti per la impresa de la cita de Saona e che dito Leonardo dovese fare che dite fantarie trovaseno vitoalie per potese reficiare eciam che dovese metere la villa in arme per andare tuti insieme E quando leonardo abate ebe questa litera era circa 2 hore de note eleta che lebe la palezo a tuta la villa e lo dito leonardo se vide esere in grande periculo1 se delibero de portare questa litera alo gubernatore e preze seco 8 yoveni dela villa e ne venero ala porta de Santo Ioane e trovono sopra la muragia de la cita che se faceva le guardie e andrea recanino era capo de la squadra chi facca la guardia e lo fece domandare dicendoge che volia parlare alo gubernatore per cosa de importansa e lo andria caro yuzo da la muragia e fece aprire lo portelo e leonardo lui solo intro dentro e acompagnato da 10 / iovani insieme con lo suo capo ne andorno in santo Francesco dove habitava ganchino fregoso e sebastiano de oria governatori de la cita e fate le debite Reverencie lo dito Leonardo ge dete la litera in mano che ge avia mandato li Adorni e gli disse essere venuto da loro per fare quanto loro ge ordineriano e gli diseno che per sarvacione de la villa che dovesse tornare in la vila e fare quelo che diseva la litera con una jonta dicendose che dovese essere savio e più diseno a lo capo de guardia che dovesse prende 25 joveni e che acompagnasino lo dito Leonardo fino in Lavagnola e così fu fato e jonto Leonardo in Lavagnola prese seco 10 o 12 deli primati de la villa e ne andorno de casa in casa


  1. Risulta da ciò che il Torteroli (v. Torteroli, Storia del Comune di Savona, pag. 340, tip. Felice Rossi, 1849) non conobbe il ms. dell’Abate, poichè non avrebbe detto ignorarsi la causa per cui l’Abate palesò il tradimento al governatore. È esatto invece il Monti (v. Monti, op. cit. pag. 156) che indubbiamente conosceva il ms. del nostro A, come appare dal Monti stesso a pag. 392, dove appunto fa menzione di quanto scrive l’Abate medesimo.