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il senso moderno. 33


Ma da ciò che il senso moderno è una realtà storica non è lecito fabbricarvi un fine predisposto. Esso è resultato dell’esperienza e niente altro. Uno de’ più gravi e de’ più tenaci inganni da cui sembra che non sappiano per anco slegarsi gli spiritualisti moderni, segnatamente francesi, è quello d’immaginare una finalità predisposta nella natura e nella storia. Esaminerò in un altro capitolo le cause di questo inganno psicologico; per ora mi basti notare i falsi concetti che ne derivano sull' evoluzione del senso moderno. Allo spiritualista ripugna come per istinto la realtà storica,1 non la comprende; e se tu gli parli di evoluzioni organiche della materia, o non ti ode o ti deride.

  1. Lo spiritualista del secolo decimonono si sente spostato. Le scienze naturali congiurano troppo contro di lui perchè non s’accorga del grave pericolo in ch’ei si mette a combatterle. Siamo arrivati a tal punto che ornai non può sdegnarle, come faceva per lo innanzi, quando le scoperte erano ancor poche e recenti. Anch’egli balbetta di cose fisiologiche e storiche, mostrando di non ricusare l’aiuto che gli viene dalle scienze moderne. Ma se ti accosti e fendi quel drappo scientifico in cui si ammanta, vi scoprirai sotto r implacabile avversario che non sa rassegnarsi al suo fato, e si consola della rotta patita gettando il sospetto e il discredito sulle dottrine biologiche. Quanta bile di vituperi e di anatemi piovve sul capo di Darwin! Quanta battaglia di spiritualisti furiosi scoppiò contro quella scoperta, ch’è forse la più grande e la più feconda del nostro secolo! E pur oggi noi si combatte a nome di idee preconcette? non si pianta contro di lui il sillogismo, quasi che il sillogismo valga qualcosa contro la concorde testimonianza dell’anatomia comparata, dell’embriogenia, della paleontologia? (Haeckel, Naturlische Schöpfungsgeschichte. Berlin, 1873. pag.