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capitolo duodecimo 315

detto che non era cosa ben certa che il guardiano della Rabida abbia accompagnato Colombo in questo secondo viaggio. Si volle supporre che questo Antonio di Marchena non era il medesimo che Giovanni Perez di Marchena, come se l’errore del nome non fosse corretto dalle circostanze medesime della lettera. L’istoriografo reale Munoz riconosce l’identità del personaggio di cui parla la lettera reale col padre Juan Perez de Marchena.

Quanto al suo viaggio, è vero che nessun documento ufficiale posteriore alla lettera reale del 5 settembre 1493 lo ricorda: la relazione della seconda spedizione fatta da Colombo andò perduta; perciò non abbiamo dall’ammiraglio alcuna particolarità sul Francescano cosmografo, ch’era il suo più intimo amico. Nonostante questa lacuna, siamo assicurati che il padre Juan Perez di Marchena valicò l’Atlantico. La sua inclinazione naturale, il suo dovere di obbedire alla scelta della Regina, la speranza di salvare qualche anima, fosse anche solo col battesimo de’ bambini, il suo desiderio di far cosa grata a Colombo, la sua curiosità delle opere di Dio, sconosciute nelle nostre latitudini, sopra tutto lo spirito dell’Ordine Serafico perpetuante il pensiero del suo beato Fondatore, lo portavano a quella navigazione.

Queste gravi probabilità sono afforzate da una tradizion costante.

Gli annali Francescani hanno conservato la memoria di questo viaggio del padre Juan Perez di Marchena. Egli partì accompagnato da altri Religiosi del suo Ordine, della qual circostanza fa fede la relazione ufficiale del frate geronomita Romano Pane, che si chiamava umilmente «il povero eremita.» Uno storico, domenicano, fra Juan Melendez nella sua cronaca provinciale del Perù, ricorda anch’esso il viaggio e il glorioso primato ch’ebbe il padre Juan Perez di Marchena nell’apparizione del sacerdozio alle Indie.

L’autore dell’agiografia portoghese, Giorgio Cardoso, assicura che il padre Juan Perez di Marchena fu il primo prete che pose il piede nel Nuovo Mondo, e per conseguenza che vi celebrò i Santi Misteri. Fortunato Uberto, nella sua Cronologia Francescana riferisce che il padre J uan Perez di Marchena seguì Cri-