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224 libro primo

prema ambizione: voleva pertanto raccogliere per convertirle in oro, le spezierie, le preziosità che produce l’Oriente, in fondo al quale egli pensava d’essere giunto. Forse non fu mai fervente cristiano che desiderasse l’oro con vivezza pari alla sua. Non lo trovando subito, come aveva sperato, si volgeva a Dio, lo supplicava di additargli l’oro, di fargli trovar l’oro, di indicare a lui la via ed i luoghi ove giaceva. Appena sceso a San Salvatore, la prima dimanda che fece con segni agli indigeni, risguardava l’oro. «Io gli esaminava attentamente, dic’egli, e procurava di sapere se avevano dell’oro.»

Nell’approdare a Santa Maria della Concezione, scese vicino ad una punta, «per sapere se eravi dell’oro:» parla d’isole in cui si trova necessariamente l’oro, «vi si possono, continua, trovar molte cose che ignoro, perchè non vo’ fermarmi, affine di scorrere molte isole, per trovar oro:» e più innanzi aggiunge, con un candor fanciullesco, parlando di quest’oro così ardentemente desiderato: «coll’aiuto di Nostro Signore, devo trovarlo sicuramente la dov’esso nasce.»

Alla Fernandina, si preoccupa forte di una gran piastra d’oro veduta sulla barca di un indigeno, e rimprovera i suoi marinai perchè non l’hanno comprata: prosegue la sua strada annunziaudo che quinc’innanzi non si fermerà che nei luoghi in cui vi ha copia d’oro: è impaziente di arrivare all’isola Saometo, perchè gl’indigeni gli hanno fatto comprendere che la son vene d’oro.

Giunto all’Isabella, osserva primieramente piccole piastre d’oro a’ canotti degl’isolani, e vi si ferma sperando che gli porteranno oro in cambio delle bagatelle d’Europa. Ma non essendo là veruna miniera d’oro, move dirittamente ad un’isola chiamata Cuba, «ove si trovano oro, spezierie, gran navigli e mercatanti.» Dalle descrizioni che ne fanno gli Indiani, egli presume, ch’è l’isola Cipango, di cui si narrano cose tanto maravigliose. «Secondo le sfere che ho veduto, e le pitture de’ mappamondi, essa è posta in questi dintorni.»

Alla mezzanotte del 24 ottobre l’ammiraglio levò le àncore per dirigersi a Cuba, secondo l’indicazione degli indigeni che aveva a bordo. Faceva gran vento; ma all’albeggiare cessò e