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capitolo ottavo 217

dolo di dolci lagrime, quel suolo sconosciuto, a cui l’aveva condotto la bontà divina. Tutti quelli che lo accompagnavano, tocchi dalla sua emozione, inginocchiatisi seguirono il suo esempio. Distendendo in alto le mani riconoscenti, e ringraziando dal fondo del cuore il Padre Celeste, Colombo trovò nell’effusione della sua gratitudine un’ammirabil preghiera, di cui la storia ha raccolto i primi accenti: a Signore! Dio eterno e onnipotente, che pel tuo sacrato Verbo hai creato il firmamento, e la terra ed il mare! che il tuo nome sia benedetto e glorificato per tutto, che sia esaltata la tua Maestà, che ha degnato permettere che dal tuo umile servo, il tuo sacro Nome sia predicato in quest’altra parte del mondo!...»

La sua riconoscenza e la sua pietà si consolarono adoperando espressioni sublimi. Indi, rimettendosi con maestà in piedi, e spiegando in tutta la sua larghezza lo stendardo della Croce, offerì a Gesù Cristo le primizie della sua scoperta. E affine di rendere gloria a Dio che gliel’aveva mostrata, dopo d’averlo salvato da tanti pericoli, impose a quell’isola il nome di San Salvatore.

Indi trasse la spada; e tosto tutti gli ufficiali fecero altrettanto: allora dichiarò di prendere possesso di quella terra, in nome di Nostro Signore Gesù Cristo, per la Corona di Castiglia: poscia chiamò il notare regio, alla presenza del commissario della marina e dei capitani, e lo invitò a stender atto di ciò nella forma prescritta.

Compiuta la scoperta, si trovavano convalidate dal fatto le condizioni del trattato firmato nella pianura di Granata. Per conseguenza i titoli di Vice Re, di Grande Ammiraglio, di Governator generale delle Isole e della Terra-ferma da scovrirsi nelle Indie, erano definitivamente acquistati a Colombo. Immediatamente tutti gli astanti, pieni di ammirazione e di entusiasmo, lo riconobbero qual ammiraglio dell’Oceano, e Vice Re delle Indie, e gli prestarono in tale qualità giuramento di obbedienza. Molti di loro gli espressero il dispiacere che sentivano della loro passata condotta, lo pregarono di dimenticare le loro minacce ispirate dalla paura, e promisergli attaccamento ed ossequio. o