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210 libro primo

simità della terra diventavano evidenti. Nella sua riconoscenza, Colombo scriveva: «ne sieno rese grazie a Dio.» Un gran numero di uccelli si agitava nell’aria, e una moltitudine di pesci volanti rasentava le navi; molti caddero sulla tolda della Santa Maria.

La navigazione continuava ad esser facile: le tre navi correvano con emulazione: la Nina precedeva le altre.

La domenica, 7 ottobre, al levar del sole, un colpo di cannone partito dal suo bordo annunzia la terra, e rizza un padiglione al suo albero di gabbia. Gli equipaggi erano pieni di speranza, nondimeno venne la sera senza che si fosse scoperto nulla. Intanto, uccelli in gran numero si dirigevano dal nord al sud-ovest: Colombo sapeva che i Portoghesi, seguendo il volo di questi avevano scoperto diverse isole; quindi determinò di mutar direzione, e prendere all’ovest-sud-ovest. Questo mutamento si fece solo verso l’entrare della notte.

ll giorno seguente continuò la via con un vento eccellente: il mare era unito come il Guadalquivir a Siviglia; un odor balsamico giungeva ai navigli con un aere pieno di dolcezza; l’amenità della temperatura ricordava il clima della primavera in Andalusia. ll comandante rendeva azioni di grazie al Signore.

La dimane il vento variò un poco. Per tutta la notte si udirono passare uccelli.

ll mercoledì, 10 ottobre, la flottiglia correva dieci miglia ogni ora. Fra il giorno e la notte si fecero cinquantanove leghe. Ma questa rapidità così felice non fece che mettere in più vivo e gran timore gli equipaggi. Non vedendo alcun termine alla loro navigazione, non ostante la costanza dei venti propizi, gridarono altamente che venivano menati alla loro perdita. ll loro spavento scoppiò, rifiutarono di continuare il viaggio e si ribellarono apertamente.

Qui il comandante si vide nel maggiore pericolo che unqua sia sovraggiunto a capo-squadra.

Diversi scrittori hanno ripetuto che in quel momento Colombo, minacciato dal suo equipaggio, si era trovato costretto promettergli di ritornare indietro, se in tre giorni non avesse scoperta la terra. Noi dobbiamo affermare che queste diverse affermative non posano sopra alcun fondamento.