Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume I (1857).djvu/171


capitolo quinto 163


Perciò il Francescano riuscì interamente nel suo proposto.

Non ricordando più la Giunta di Salamanca, ma solamente gli elogi dati a Colombo dai due Geraldini, dal gran Cardinale di Spagna, dal professor Diego de Deza, da Alonzo di Quintanilla, e da Luiz di Santangel, e confidando sopratutto nelle sue prime impressioni, la Regina incarico il padre Guardiano di mandarle incontanente Colombo. Siccome nella sua ingegnosa previdenza Isabella indovinava la di lui povertà, volendo ch’ei potesse vestir meglio, acquistarsi una cavalcatura, e apparir degnamente alla Corte, gli fece pagare ventimila maravedis in fiorini d’oro col mezzo del sensale marittimo di Palos, l’alcalde Diego Prieto, il quale dielli colla lettera di Juan Perez al medico Garcia Hernandez, acciò li consegnasse a Colombo.