Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume I (1857).djvu/168

160 libro primo


Già, al suo partire da Lisbona, prevedendo il caso che la Spagna fosse per rigettare le sue offerte, onde guadagnar tempo, Colombo aveva mandato suo fratello, il piloto Bartolomeo, a proporre in suo nome l’impresa al re d’lnghilterra: non avea peranco ricevuta notizia del di lui viaggio: eppertanto era deciso di non affrettare il negoziato, che credeva già cominciato a Londra, se non in caso d’un rifiuto formale per parte del Re Cristianissimo.

Prima di abbandonare la Spagna, forse per sempre, voleva condurre in Cordova a sua moglie dona Beatrice Enriquez il giovane Diego, figlio del primo letto, rimasto al monastero della Rabida in mano del degno Juan Perez de Marchena, il quale attendeva caritatevolmente alla sua educazione.

Giunse pertanto al convento della Rabida.


§ IV.


Una tristezza inesprimibile strinse il cuore del Padre Guardiano lorchè vide entrare dalla porta del monastero l’antico ospite, l’amico, recando impresse su tutta la persona le tracce degli affanni sostenuti durante quest’assenza di quasi sei anni. Quando seppe che il grande Uomo, stanco di lottare col dispregio dei dotti e il temporeggiar della Corte, era determinato di abbandonare la Spagna e dotare delle sue idee un’altra nazione, il suo amor patrio tanto se ne commosse quanto la sua amicizia: tremò pel suo paese; temette di vederlo irremissibilmente privato della gloria e della prosperità che gli acquisterebbe quella impresa; e supplicò Colombo di sospendere la sua partenza, e di trattenersi qualche tempo con lui.

.luan Perez pregava l’amico, il condiscepolo in san Francesco; non poteva essere rifiutato. D’altronde la pace del Chiostro era salutare a Colombo; egli aveva bisogno di raccogliere lo spirito, di riposarsi in Dio delle fatiche del mondo; di ringiovanire le sue speranze, di raffermarsi vieppiù nella sua vocazione eccezionale; di attingere a questa sorgente misteriosa nuove forze contro i dispregi e le lotte che gli rimanevano da sostenere.

Fin allora il padre Guardiano della Rabida aveva accettato per