Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume II (1857).djvu/400

380 libro quarto

primo ricevette da Cristo un nome significante che porterebbe la Chiesa; il secondo ricevette dalla Chiesa un nome significante che porterebbe Cristo: San Pietro rappresentava l’immutabilità del fondamento: Cristoforo Colombo rappresentava la dilatazione della Chiesa, la propagazione della croce.

Indi, se consideriamo le somiglianze maggiori fra ’l destino di Mosè, e quello di Colombo, apparirà che questi due uomini straordinari hanno egualmente adempiuta una missione provvidenziale: quella di Mosè, attestata dalla Chiesa, è riconosciuta egualmente dagli ebrei e dai cristiani: quella di Colombo, attestata dall’evidenza, sarà un giorno riconosciuta da tutti gli uomini di buona fede.

Al tempo fissato dalla Provvidenza, cinquecento anni prima di Gesù Cristo, Mosè ricostituisce il popolo di Dio, affralito dalla schiavitù; proclama il vero insegnamento, il culto del Dio unico, ed isola il suo popolo affine di guarentirlo meglio dal contagio dell’idolatria.

Al tempo fissato dalla Provvidenza, millecinquecento anni dopo Gesù Cristo, Colombo allarga le vie della terra, raccosta le nazioni, e dilata la Chiesa Cattolica.

Ambedue avevano un nome altamente simbolico.

Ambedue avevano quarant’anni lorchè cominciarono l’attuazione del loro mandato divino. Mosè dovette abbandonar Sefora sua sposa, per attendere alla sua missione: Colombo si tenne lontano da Beatrice per adempier la sua.

Il mare aprì suoi flutti, e diede il passo a Mosè. L’Oceano chiuse suoi abissi sotto le navi di Colombo.

Mosè recava una nuova legge, la legge dell’alleanza al popolo eletto. Colombo recava la nuova legge, la legge di grazia alle nazioni chiamate: il primo applicava la legge temporale colla sua sanguinosa inflessibilità; il secondo, la legge di grazia, di misericordia, di carità.

Mosè trionfò col segno della croce degli ostacoli che gli opponevano gli uomini e la natura: figurò questo segno colle mani sollevate sulla montagna, e col palo in forma di Tau su cui espose il serpente di bronzo. Colombo trionfò degli altri e di sè col segno sacro che portava in cuore, e nel nome.