Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume II (1857).djvu/390

370 libro quarto


Questa tradizione si è personificata colla scultura, si è installata nelle basiliche atterrate di Antiochia e di Bisanzio, nelle antiche chiese di stile romano, donde penetrò nei monasteri, nelle abbazie, nelle cattedrali gotiche, col mezzo dei dipinti murali e della statuaria. Una pia credenza ha fatto adottare come commemorativo del passato questa simbolica imagine dell’avvenire: intendiamo ricordare la colossale effigie di san Cristoforo e la sua leggenda popolare. Non si vuol dimenticare che Cristoforo era il Santo patrono del rivelatore del globo.

Vediam primieramente la storia reale di un tal santo, e poscia apprezzeremo il significato de’ suoi attributi.

L’agiografia c’insegna quanto segue:

Ofero, siro di nascita, era un pagano di statura atletica, una specie di Golia, altero della sua forza e che non voleva servire che il re più potente della terra: diventato cristiano alla vista di un miracolo, nell’ardore della sua fede, non volle altro nome che quello di Porta Cristo, Cristoforo. San Babila, vescovo di Antiochia, lo ammise al battesimo. Cristoforo promulgò le parole di Cristo nel suo paese, ne’ dintorni della Palestina, in diverse contrade dell’Asia Minore, e viaggio costantemente, predicando coraggiosamente il Vangelo, fino al punto, in cui, imprigionato dagli emissari dell’idolatria, durante la persecuzione dell’imperatore Decio, bagnò del suo sangue la croce che aveva portato.

Il suo martirio in breve diventò celebre in Oriente: Orientali, Copti e Greci gli rendettero culto. Sant’Ambrogio lo ha preconizzato. San Cristoforo è notato ne’ più antichi martirologi: a Costantinopoli erangli dedicate due chiese. ll Breviario Mozarabico, attribuito a sant’Isidoro di Siviglia, fa menzione di lui. Al tempo di san Gregorio Magno, esisteva in Siviglia un monastero sotto il nome di san Cristoforo. Fin dal settimo secolo, Toledo e diverse città di Spagna possedevano reliquie di questo martire. A Parigi, la chiesa parrocchiale del suo nome era una delle più antiche della città.

Non vi ha cosa più autentica e più precisa della storia di san Cristoforo, nulla che sia meglio stabilito dell’antichità del culto che gli fu reso sin dal quarto secolo della Chiesa. Nondimeno,