Pagina:Costantino Beltrami.djvu/58

58

selvaggi raggiungersi. Ora però caricando i lupi essi medesimi la banda, mentre intente alla fuga le buffale abbandonavano i loro nati, ne ghermirono parecchi internandosi nella foresta. Assai diligentemente viene poi il Beltrami narrando ciò che fanno codesti animali per istinto di natura e per abitudine, e dei modi industriosissimi onde i selvaggi li prendono, cose tutte importanti alla storia, ed in parte nuove, ma che escono dal campo del biografo.

Testimone di veduta ed osservatore sagace, viene egli ancora narrando degli usi del castoro, pei quali si procaccia ogni cosa che gli giovi e provvede in modo più incredibile che strano alle varie bisogna sue e della famiglia. E sebbene ciò tutto vada già scritto per altri non ha dubbio che il racconto del Beltrami aggiunga nuovo peso e credenza.

La spedizione intanto del maggiore Long con pochi dei suoi, rimandati gli altri per manco di viveri, giungeva a Pembenar, Colonia Inglese sulla Riviera Rossa, come la dicono i selvaggi Riviera Sanguigna, avvegnachè spesso cruenta per le guerre che a quei confini si combattono dalle tribù rivali dei Sioux e dei Cypowais.

Questa Riviera Sanguigna pel lago Winipeg e pel canale di Nelson scorrendo verso nord est a capo di circa 500 miglia si versa nella Baia di Hudson scolo famoso, e tomba dell’intrepido viaggiatore che le diede il nome. Era su questi paraggi medesimi della Baia di Hudson che Sebastiano Cabot figlio ad un commer-