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Beltrami il desiderio più vivo di conoscerne le sorgenti che sapeva tuttavia ignote, lieto di proporsi una meta propria del fuoco, onde ardeva l’animo suo per tutto che fosse grande e peregrino. Il capitano De la Salle era il primo che nell’anno seicento ottantadue dopo il mille, ne scoprisse il corso: fallito sempre anche con grave perdita di navigli ogni di lui tentativo di determinarne le foci in mezzo all’incerta lor Baia, ciò che pochi anni dopo riusciva al sig. D’Albarville spingendosi sopra a cento leghe fra la tribù dei Natches, che Chateaubriand rendeva celebre col racconto degli amori di Atala e di Cachtas; ma tali imprese vanno sempre congiunte a fieri disastri, e l’intrepido La Salle cadeva vittima del ferro traditore de’ suoi.

Accolto assai cortesemente montava il Beltrami il Calhoun salendo il fiume fino a S. Luigi, (S. Louis) oltre il quale esso raddoppia di corso, indizio delle acque, che in lui si versano dal Missouri, le cui sorgenti, afferma il Beltrami, ancora ignote, e di cui la fluida massa tiene forse eguale a quella del fiume che le riceve. A quella stazione era il Virginia, che proseguiva fino a S. Antonio (S. Antony) a 2200 miglia dal golfo Messicano, segnando un’epoca memorabile nella storia di quella navigazione, avvegnaché fosse il primo vapore, che innoltrasse così animoso fra tanti intricati meandri e raggiri di mezzo a mille pericoli di vortici e di secche. Lungo la via, in cui impiegavansi ben quaranta giorni, visitava il Beltrami il cam-