Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
== il senso; spruzzava la cassa, finiva in un lampo, bisognava uscire. Un'idea! Parve a Pellegro d’esser salvo. Fattosi animo, si mise coi portatori a una delle stanghe, ed uscì franco col morto. I carabi- nieri, un po’ stizziti, si ammiccarono tra loro, ma pazienti gli si misero accanto, camminando al passo del corteo. Dunque non c’era più dubbio; ancora il tratto dalla chiesa al cimitero, poi la sua libertà, il suo amore, forse la sua vita, tutto sarebbe perduto. Veniva al pettine lo schiaffo dato al tenente, e vi veniva con quell’altro dato a Pilo. Pazienza! Meglio così che spia, come quel montanaro. Oh! se l’avesse potuto aver da solo in un boscol
Camminava immaginandosi lotte strane con colui; entrò nel cimitero quasi senza avvedersene: e chi- natosi con gli altri a depor la cassa sull’orlo della buca, si rizzò risoluto, dicendo:
— Ci vuol poca forza, signor brigadiere, mi arresti pure,
Dispiacque al brigadiere l’atto di Pellegro, perchè aveva fatto conto di coglierlo appena usciti dal cimitero, e di far una mezza tragedia con quel bandito, che ora si dava da sè in quel sagrato. Peggio per Pilo che, appena ebbe visto Pellegro preso, si lanciò per menargli alle spalle. Il briga- diere gli diede con tal rabbia, che il boscaiolo andò a batter la schiena sulla cassa di Biagio, e poi rivoltoloni rovinò nella fossa. Fu una risata repressa che non potè coprire la voce di Pellegro.
— Me lo lasci seppellir vivo, signor brigadiere, poi se sarò fucilato, addio!