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Fumavano le carbonaie da tutte la parti della montagna, silenziose come se si fossero formate e accese da sè. Nel fitto dei faggi e giù giù nei ca- stagneti profondi, parlavano delle voci che pare- vano di gente lontana e forse era vicina: potevano essere boscaioli, ma se fossero stati carabinieri? Pellegro si fermò sulla vetta. Aveva tanto sudato per arrivarvi, si sentiva le gambe così stroncate, che una rifiutata bisognava darla. Tanto a star un pezzo li piuttosto che altrove, egli non ci perdeva; che già, quasi da due anni, andava girando senza meta e senza far nulla. Eppure la vita che si era messo a fare, aveva il suo lato bello. Libero e sco- nosciuto, con un po’ di denaro in tasca, se non fosse stata quella gran paura dei carabinieri che gli faceva veder lucerne e tracolle bianche a ogni passo, sarebbe stato allegro anche assai. Pagando poteva mangiare qua o là, bene o male, ogni giorno; per dormire, i fienili e i boschi erano aperti e grandi; e finiti i quattrini, la Provvidenza avrebbe pensato