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e riconosciuto il mio povero amico, sempre eguale a sè stesso, in quelle sue ultime e pietose parole quando, colpito a morte in una strada di Brescia, ei le rivolse agli astanti che gli erano soccorrevoli intorno: — Oh diranno che io sono un epilettico | cadere così come un ubbriaco!

Oh dignitosa coscienza e netta! esempio unico oggi, quasi di spirito d’altri tempi e d’altri mondi: eroe vero, scrittore vero, coscienza grande, E tu non sei più tra noi! Nessuno amò più santamente di te, e nessuno prodigò più generosamente sè stesso alla patria, alla famiglia e ai giovani che videro i tuoi costumi, e udiron la tua parola.

Mario PRATESI.