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1. Non ho l’onore di conoscere personalmente il Sig. Cavaliere Angelo Maria Ricci, ma la fama che gli corre di pietà, di dottrina, e di squisitissimo gusto, mi ha condotto già da gran tempo ad averlo in altissima stima. Quanto però è maggiore il concetto in cui tengo questo rispettabile Personaggio, tanto di più mi spiace di dovere adoperare la penna per contrariarlo. Ora per altro esporrò le ragioni, che mi costringono a farlo.

2. Nell’anno 1841 pubblicai coi tipi di Lugano, le mie DISCUSSIONI LAURETANE, con le quali provai e dimostrai lucidissimamente, che la traslazione miracolosa della Santa Casa di Nazaret, era seguita prima dell’anno 1294. La rettificazione poi di quell’epoca era, ed è di tanto decisiva importanza, che da essa dipendono la verità e l’onore del Santuario Lauretano. Così è: impegnandosi a sostenere che la traslazione seguisse nell’anno 1294, le difficoltà appariscono insormontabili, e trionfano senza replica le obbiezioni dei critici e degli eretici; riconoscendo però che il prodigioso arrivo era seguito già prima, le obbiezioni si ammutoliscono, e non si lotta più con nessuna contradizione, credendo e sostenendo che la Camera tanto venerata in Loreto, è propriamente e veramente la Santa Casa di Nazaret.