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94 | così parlò zarathustra — parte seconda |
La tua anima cova la vendetta: dove tu mordi si forma una cancrena nera; il tuo veleno fa che l’anima tua s’aggiri con la vendetta!
Così parlo per similitudine di voi, che fate girar le anime, di voi predicatori dell’uguaglianza! Voi siete simili alle tarantole, e v’arde un celato desiderio di vendetta!
Ma io voglio discoprire i vostri nascondigli: perciò vi lancio in volto il riso che viene dall’alto.
Io lacero dunque la vostra rete, affinchè il vostro furore v’attiri fuori dalla vostra caverna di menzogne, e faccia sprizzar il vostro desiderio di vendetta fuor dalla vostra parola «giustizia».
Redimer l’uomo dalla vendetta: questo è per me il ponte che guida alla più sublime speranza e l’arcobaleno che brilla dopo lunghe tempeste.
Ma in altro modo l’intendono le tarantole. «Questo appunto è per noi giustizia: che il mondo sia pieno delle tempeste della nostra vendetta», così parlano esse.
«Vendetta noi vogliamo e obbrobrio per tutti coloro che non sono uguali a noi» — così giuran le tarantole nel loro cuore.
La volontà dell’uguaglianza — questo sia di qui innanzi sinonimo di virtù; contro tutto ciò, che è potente, noi vogliamo levare il nostro grido!
O voi predicatori dell’uguaglianza, la follìa cesarea dell’impotenza è quella che in voi chiede «uguaglianza»: le vostre più occulte brame tiranniche si mascherano di parole virtuose!
Presunzione arcigna, invidia rattenuta, forse l’orgoglio e l’invidia dei vostri padri, in voi scoppiano come una fiamma, come una manìa di vendetta.
Ciò che il padre tacque s’esprime nella parola del figlio; e bene spesso trovai essere il figlio il segreto rivelato del padre.
Essi rassomigliano agli entusiasti: ma non già il cuore ispira il loro entusiasmo, — bensì la vendetta. E quando divengono acuti e freddi, non lo spirito li rende tali, bensì l’invidia.
Questa sola li conduce anche sui sentieri dei pensatori; e l’indizio della loro invidia è ch’essi vanno sempre troppo lontano: così che quando sono stanchi devono gettarsi a giacere sulla neve. Da tutti i loro lamenti traspare la vendetta, da ogni