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della virtù donatrice 73


O solitari dell’oggi, o voi che state in disparte, voi sarete un giorno il popolo; da voi sorgerà un popolo eletto: — e da questo il superuomo.

In verità, un luogo di salute diverrà ancor la terra!; E già spira intorno a lei una nuova fraganza che annuncia salvezza e speranze nuove!».


3.

Poi che ebbe detto ciò, Zarathustra si tacque come uomo che non ha pronunciato ancora l’ultima parola: e a lungo fece tentennar nella mano il bastone in atto di chi è in preda al dubbio. Finalmente — con voce un’altra volta cangiata — disse così:

«Ora procedo solo, o miei discepoli! Fate ancor voi la stessa cosa! Così io voglio.

In verità, io ve lo consiglio; allontanatevi da me; difendetevi da Zarathustra! E meglio, ancora, vergognatevi di lui! Forse egli v’ha ingannato.

L’uomo saggio non deve saper soltanto amare i proprii nemici, ma anche odiare i proprii amici.

Rimerita male un maestro, chi sempre rimane suo discepolo. E perchè non vorreste voi strappar foglie alla mia corona?

Voi mi siete devoti: ma che accadrebbe se un giorno la vostra venerazione cadesse a terra? Guardatevi che non v’uccida una statua!

Voi dite d’aver fede in Zarathustra? Ma che importa di Zarathustra? Voi siete i miei fedeli; ma che importa di tutti i fedeli del mondo?

Voi non avevate ancor cercato voi stessi quando trovaste me. Così fanno tutti i fedeli: per ciò han sì scarso pregio le credenze.

E ora vi comando di obliar me e di cercare voi stessi: solo allora che voi tutti mi avrete rinnegato, io tornerò fra voi.

In verità, o miei fratelli, con altri occhi cercherò allora quelli che ho smarrito: d’un altro amore allora v’amerò.