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della virtù donatrice 71


In alto vola la nostra aspirazione: essa è un’imagine del nostro corpo, l’imagine d’un’elevazione. E imagini tali sono i nomi delle virtù.

Così passa il corpo attraverso la storia: un essere che s’accresce e che lotta. E lo spirito che cosa rappresenta per il corpo? Egli è l’araldo delle sue lotte e delle sue vittorie: il compagno e l’eco.

Imagini sono tutte le denominazioni di bene e male: esse non esprimono, accennano solamente. Stolto chi vi ricerca la conoscenza.

Fate attenzione, fratelli miei, ad ogni ora in cui il vostro spirito vuol parlare per imagini: questa è l’origine della vostra virtù.

Allora il vostro corpo si sente esaltato e felice: nella sua gioia egli incuora lo spirito a farsi creatore e amante e benefattore di tutte le cose.

Quando il vostro cuore straripa largo e pieno, simile ad un fiume — benedizione e minaccia per gli abitatori delle rive: allora ha origine la vostra virtù.

Quando vi sentite superiori alle lodi ed al biasimo, e la vostra volontà vuole imporsi a tutte le cose, perchè è la volontà d’uno che ama: allora ha origine la vostra virtù.

Quando voi disprezzate le cose piacevoli e il molle letto e non sapreste coricarvi mai abbastanza lontano dagli affeminati: allora ha l’origine della vostra virtù.

Quando vi sentite intesi a una volontà sola, e quando questo volere diviene per voi una necessità: allora ha origine la vostra virtù.

In vero un nuovo bene e un nuovo male è la vostra virtù! un nuovo profondo fluttuare! la voce d’una nuova sorgente!

Essa è potenza: un pensiero dominante per un’anima accorta: un sole d’oro, e intorno ad esso il serpente della conoscenza».


2.

Qui Zarathustra tacque per poco e guardò amorosamente i suoi discepoli. Poi — e la sua voce suonava mutata — riprese a dire così: