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dell'uomo superiore | 277 |
E tenete nascoste le vostre ragioni! Giacchè l’oggi è in poter della plebe.
Se la plebe imparò a credere senza una sola ragione, chi potrebbe con le ragioni abbattere la sua fede?
E sul mercato si è soliti a persuadere coi gesti; ma delle ragioni la plebe diffida.
E se talvolta la verità ha trionfato, domandate con scettica ostinazione: «Quale errore stava in favore di essa?».
Guardatevi dai dotti! Essi vi odiano: poi che sono infecondi!
Ai loro occhi aridi ogni uccello apparisce spennato!
Alcuni si vantano di non aver mai mentito: ma l’impotenza a mentire non è ancora amore della verità! Guardatevi da loro!
La mancanza di febbre non è ancora la saggezza! Negli spiriti freddi io non ho fede. Chi non è capace di mentire non sa che cosa sia la verità.
10.
Se volete salir molto in alto, adoperate le vostre proprie gambe! Non permettete che altri vi porti; non salite sui dossi e sulle teste degli estranei!
Ma tu sei montato a cavallo? E ora galoppi rapidamente verso la tua meta? Ebbene, amico mio, il tuo piede storpio è a cavallo con te!
Quando avrai raggiunto la tua meta, quando balzerai di sella, quando proprio ti troverai sul tuo culmine, o uomo superiore, tu incespicherai!
11.
O voi che create, o uomini superiori, non si è gravidi che d’un proprio figlio.
Non lasciatevi persuadere, non lasciatevi illudere! Ma chi è mai il vostro prossimo? E quand’anco voi operaste «per il prossimo» — voi non creerete già per lui!