Pagina:Così parlò Zarathustra (1915, Fratelli Bocca Editori).djvu/251

252 così parlò zarathustra - parte quarta


Io attiro dove è liscio il ghiaccio! Bada, bada che il tuo orgoglio qui non si spezzi le gambe!

Tu presumi d’esser saggio, orgoglioso Zarathustra! Ebbene, sciogli l’enigma, o spezzatore di dure noci — l’enigma, che io sono! Parla dunque, chi sono io?».

— Ma quando ebbe udite queste parole — Zarathustra fu colto dalla pietà; e d’un tratto cadde a terra, come una quercia che, dopo aver resistito ai colpi di molti legnaiuoli, cade pesantemente, d’un tratto, con terrore di quegli stessi che si adoperavano ad abbatterla. Ma in breve risorse, e il suo volto si fece duro.

«Ti ravviso bene», disse con voce di bronzo; «tu sei l' assassino di Dio! Lasciami andare.

Tu non sopportasti colui che vedeva te — che ti vedeva sempre ed oltre, o il più brutto tra gli uomini! E tu ti vendicasti di quel testimonio!».

Così parlò Zarathustra, e fece atto d’andarsene; ma quella forma inesprimibile afferrò un lembo della sua veste e ricominciò a ciangottare e a cercar le parole. «Resta» — disse finalmente.

— Resta! Non passar oltre! Io indovinai quale scure t’ha atterrato! Salve, o Zarathustra, che sei risorto in piedi!

Tu hai compreso, lo so bene, in quale condizione di spirito si trovi colui che l’ha ucciso: l’assassino di Dio. Resta! Siedi qui, vicino a me: non sarà in vano.

A chi dovrei desiderar d’andare se non a te? Resta; siedi!

Ma non guardarmi! Rispetta la mia bruttezza!

Essi mi perseguitano: ora tu sei l’ultimo mio conforto. Non già col loro odio mi perseguitano, nè coi loro aguzzini; — oh io mi riderei d’una persecuzione sì fatta: ne sarei anzi lieto e superbo!

La fortuna non arrise forse sin qui a tutti coloro che furono molto perseguitati? E chi bene perseguita, impara a seguire facilmente! — si tratta sempre d’andar dietro ad un altro! Ma con la loro compassione essi mi perseguitarono — e dalla lor compassione io fuggo; e riparo a te. O Zarathustra, proteggimi, o tu mio ultimo rifugio, tu, il solo che m’abbia compreso.

— Tu hai indovinato in quale condizione d’animo si trovi quegli che ha ucciso lui. Resta! E se vuoi proprio andartene,