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sul monte degli olivi 167


I limpidi, i bravi, i trasparenti sono per me i taciturni più sottili; tal profondità ha il loro fondo che neppure la più limpida delle acque lo tradisce.

Oh tu, cielo invernale, taciturno dalla nivea barba, oh tu testa canuta dagli occhi rotondi che t’incurvi sul mio capo! Oh tu, celeste imagine della mia anima e dei suoi capricci!

E non devo io forse nascondermi in figura di chi abbia ingoiato dell’oro — affinchè non mi squarcino l’anima?

Non devo io forse camminar su le grucce, affinchè non si avvedano delle mie lunghe gambe — tutti questi invidiosi e maliziosi che mi circondano?

Come mai l’invidia di coteste anime affumicate, riscaldate alla stufa, logore, coperte d’erbacce, arcigne, — potrebbe sopportare la mia felicità?

Perciò non mostro loro che il ghiaccio ed il verno delle mie sommità — e non già il cinto splendido di sole che circonda il mio monte!

Essi sentono fischiare soltanto le mie tempeste invernali: e non sanno che io navigo anche sui caldi mari, simile ai venti bramosi, pesanti, ardenti del mezzogiorno.

Talora, anche, mostrano pietà de’ miei casi. — Ma il mio motto suona: «Lasciate venir a me il caso: egli è innocente come un bambino!».

Come potrebbero essi sopportare la mia felicità, se io non la nascondessi coi capricci, con le cure invernali, coi berretti fatti di pelle d’orso bianco o con le coperte d’un cielo nevoso; se io stesso non avessi pietà della loro pietà invidiosa e maliziosa; se dinanzi a loro io non gemessi e battessi i denti pel freddo, lasciandomi avvolgere pazientemente nel manto della lor compassione!

È questo il savio capriccio, la buona volontà della mia anima: non nascondere il suo inverno e le sue tempeste invernali; non nascondere nemmeno i suoi geloni.

Per l’uno la solitudine somiglia alla fuga dell’ammalato; per l’altro alla fuga da quelli che sono ammalati.

Possano pur sentirmi battere i denti e gemere pel freddo invernale, questi poveri sciocchi che mi circondano! Con i miei gemiti e i miei brividi io fuggo dalle loro stanze ben riscaldate.