Pagina:Corrado Ricci, L'arte dei bambini.djvu/63


l'arte dei bambini 53

prende invece le belle, le mediocri e qualche volta anche le brutte.

Ora, se è vero che la simpatia è la risultanza di molte finissime considerazioni (che talvolta non si riesce ad esprimere e a fermare) e se è vero che la bellezza è all'incontro il risultato di poche considerazioni ben determinate e palesi, torna naturale che i bambini arrivino a capire e a gustare la bellezza assai prima della simpatia; o pure, se è vero, che la simpatia insinui diversi elementi a determinare le nostre preferenze, torna naturale che il senso della bellezza, benchè minore, nulla meno sia più puro e più schietto nei bambini che negli adulti.