Pagina:Corrado Ricci, L'arte dei bambini.djvu/58

48 l'arte dei bambini

XIII.


Il senso del bello è ragionevolmente meno sviluppato nei bambini che non lo sia negli uomini, ma è più puro, come è più puro un fiume quando consiste in un filo d’acqua, che non presso alla foce, quando ha già raccolta la furia d’altri torrenti e il fetido contributo delle cloache.

I nostri bambini non tengono calcolo se non di quanto quotidianamente cade sotto i loro occhi. Raramente arrivano, e ciò solo per strane intuizioni nervose, a una considerazione morale, che li renda superiori alla loro età. Ma sono lampi passeggieri, e se impressionano molto, si deve al contrasto inaspettato rispetto all'ingenuità abituale dei bambini. Un pensiero in chi non pensa; un’angoscia in chi è solido sorridere, scuotono l’anima, come la scuotono quegli accompagnamenti funebri, che, in certe sere di