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54 come sta risolvendosi il dramma dei tre popoli


Come quest’anno ho visitato le pianure sul mare orientale, fui l’anno scorso verso occidente alle montagne del Kef dove sono le miniere che scendono poi giù sino a Gafsa lungo la frontiera algerina. La Tunisia, se mi si passi l’espressione, respira con questi due polmoni, l’uno disteso sulla spiaggia nord-est, dove sono le pianure assolate di cui ho parlato, e l’altro nel profondo delle montagne occidentali dove sono le miniere. Con le miniere e le belle pianure fertili la Tunisia fa la sua vita e la sua ricchezza. Già ho parlato dell’Enfida italiana. E nelle miniere lavorano 50 mila minatori, dei quali 20 mila italiani e 20 mila arabi della Tripolitania. Un grande minatore italiano da me celebrato l’anno scorso, G. B. Dessi, mi diceva iersera a Tunisi con l’accento sicuro del condottiere:

— Io passerò in Tripolitania dove esistono miniere e si sa dove. Tutti i miei italiani e tutti i miei tripolini di Sidi Amor, Ben Salem, Slata Fer, Salsalà, son pronti a seguirmi come un uomo solo.