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232 il mostro a due teste

che è pure santo, che è per lo meno necessario, aveva esagerato il valore del produrre e dell’accumulare. E questo era indubbiamente, lettori miei, l’orribile male.

Perchè una luce ci deve essere, un più ci deve essere. Ci debbono essere, ripeto, il commercio, l’industria, la plutocrazia, il socialismo, la prosperità degli individui, delle classi, delle città, delle nazioni; ci debbono essere il lavoro, gli affari, la produzione e l’accumulamento, e guai se non ci fossero! Ci deve essere innumerevole gente che altro non sia se non macchine di produzione e d’accumulamento. Deve essere l’ideale del materialismo economico. Deve essere la grande civiltà moderna, industriale e commerciale. Ma un più ci deve essere che superi, come appunto il combustibile è superato dalla fiamma e dalla luce. Una civiltà può essere grandemente industriale e commerciale, non può essere soltanto industriale e commerciale. La luce d’ogni civiltà, come d’ogni uomo, è lo spirito, e questo è il più. Ci deve essere qualcosa che porti in alto questo più, questa luce: i valori morali sopra i valori economici. Prima non c’era, ora sì.

La guerra bisogna che riapparisca perchè sia riconosciuta; perchè quando non c’è, essendo bollata dalla calunnia dei pacifisti e degli umanitarii, e ripetendo i commercianti