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ed i valori morali 227

che caudine del materialismo economico. E ciascuno di noi può avere conosciuto persone le quali per il loro ufficio, perchè insegnanti, per esempio, avrebbero dovuto avere più sviluppata la coscienza dei valori morali; eppure, anch’esse, quando scrivevano, scrivevano tutto riportando al materialismo economico e chiamavano letterato chiunque facesse altrimenti. La poveretta Italia aspirava all’ideale germanico di rapida espansione industriale e commerciale; e se c’era un sovrano che più degli altri sembrasse degno, nei discorsi della gente, di tutta la gente seria, ripeto, sembrasse degno di essere sovrano, era l’imperatore tedesco, perchè, si diceva, s’era fatto primo commesso viaggiatore delle fabbriche tedesche. Esatto o non esatto, poco importa; l’importante è che pareva il sovrano ideale, perchè serviva il solo ideale delle teste quadre: il materialismo economico. E superfluo esemplificare ancora. Certamente i commessi viaggiatori erano i portatori di tutti i nostri ideali nelle loro valigette di cuoio. Il mostro a due teste, il mostro delle due tirannidi, la tirannide del Proletariato e la tirannide della Plutocrazia internazionale, ebbe soggetta tutta la politica delle nazioni; fu soggetta la politica interna alla tirannide del Proletariato, fu soggetta la politica estera alla tirannide della Pluto-

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