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212 meditazione sull'acropoli


Atossa.

Ma intanto, amici, ditemi dov’è posta Atene.

Il coro de’ vecchi persiani.

Lontano di qui, verso occidente, là dove il Re Sole tramonta.

Atossa.

E mio figlio voleva prendere quella città?

Il coro.

Certo, perchè allora tutta l’Ellade gli sarebbe sommessa.

Atossa.

Senza dubbio quel popolo abbonda di guerrieri.

Il coro.

È un esercito che ha digià cagionato molti mali ai medi.

Atossa.

E che posseggono ancora? Hanno grandi ricchezze?

Il coro.

Hanno un tesoro della terra, una sorgente d’argento.

Atossa.

Brillano nelle loro mani le punte delle frecce e l’arco?

Il coro.

No, hanno la lancia per combattere a piè fermo e lo scudo per ripararsi.

Atossa.

Quale capo li conduce e comanda l’esercito?

Il coro.

Non sono schiavi di nessuno e non obbediscono a nessuno.