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la turca, la filellenica, l'italiana 199

morte in Affrica è crollata, già in Asia è attaccata. E lo spettacolo di questa restaurazione della antica unità che pare avvenga per le stesse forze cieche della natura, è meraviglioso per chi lo scorge. Noi italiani siamo entrati in Affrica, ma dall’Asia turca dove francesi, inglesi, tedeschi e gli altri concorsero, siamo assenti. Tra gli altri affari europei non sono laggiù i nostri, e tra le altre future dominazioni europee non era sino a ieri segnata la nostra. Ebbene soltanto sbarcando qui a Rodi noi abbiamo avanzata verso l’Asia la prima avanguardia della nostra potenza. Rodi è una navicella che sta per toccare il porto dell’immensa Asia. Noi siamo a prua. Già abbiamo gli occhi sull’Asia. Domani sbarcheremo.

Ecco la ragione importante del tenere le isole.

Non ho accennato all’Europa con la quale so che l’Italia deve fare i conti. Ma so che prima di tutto una nazione deve conoscere il suo dovere. Poi adoprare intelligenza e coraggio. Poi, se le forze troppo superiori impediscono, per lo meno è in pari con la sua coscienza.