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le opere italiane a rodi 175

direttore dei servizii civili e fu già console d’Italia a Salonicco e fece allo scoppio della guerra un magnifico atto di bravura: il commendator Macchioro. Questo giovane è malato da qualche giorno, anche per eccesso di lavoro. Lo vidi ieri, consunto, e mi disse: — Mi dispiace che ho dovuto interrompere e forse non potrò più dare l’opera mia alla mia patria! — Aveva gli occhi velati di tristezza. Ora l’ufficio del Macchioro è tenuto da un altro giovane, già console anche esso, in America, dall’America passato a Rodi, il Lodi Fè, mente aperta, con la più raccolta serietà.

Fra tutti e su tutti, promotore d’operosità e cementatore di concordia, sta il generale Ameglio.