Pagina:Corradini - Sopra le vie del nuovo impero, 1912.djvu/18

xii prefazione

cessioni» al capitale straniero, fa schiave le politiche nazionali delle varie nazioni, le fa schiave delle imprese plutocratiche. In questo senso sopratutto la Turchia corrompe la civiltà europea, in quanto, come dicevo, fa schiave le politiche nazionali che comunque siano, hanno un valore maggiore, le fa schiave dei valori che debbono essere subalterni; le fa schiave, cioè, delle imprese plutocratiche.

Di contro a una simile Turchia, io vorrei dare alla nostra guerra un carattere ideale. L’ho appena accennato nel volume, perchè in realtà un tale carattere, nei fatti e nel sentimento della gente, la nostra guerra non l'ha. È soltanto una guerra che si fa, con più o meno ostacoli per parte dell’Europa, contro l'impero ottomano, per costringerlo a cederci la Tripolitania e la Cirenaica. È il fatto, anzi la materia nuda e cruda del fatto. Ma le significazioni ideali per l'atto morale nella storia del mondo, le significazioni ideali della grande proletaria del Mediterraneo che assalta l'impero morituro che sul Mediterraneo ha rese sterili le sponde di tre continenti, dell’Europa, Asia e Affrica, rompendo dei tre continenti l’antica unione, e che ora è fatto mezzo, per non dire mezzano, della plutocrazia internazionale ad abbassare la politica inter-