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la strada nuova - un villaggio greco 113


la baracca per la mensa degli ufficiali, faceva la visita de’ soldati che non si sentivano bene. Gran buon omaccione, tagliato nella rupe della montagna anche se nato in città, il capitano Trivulzio sbrigava la faccenda con rude giovialità. Vennero gli altri ufficiali della compagnia, quattro giovanotti veri alpini, floridi, forti, schietti e gentili, e con tutti loro c’incamminammo. Lì presso è il principio della strada nuova, elevata sopra le frane del terreno e fiancata d’una massicciata robusta sulla cui pietra è inciso: 3.° A che i posteri vedranno.

Il luogo è sulle pendici orientali dell’isola presso i casolari sparsi d’Asguro turco, sotto il villaggio greco di Koskino che sta sull’alta roccia più ad oriente e dista dalla città di Rodi pochi chilometri. Scendemmo per sentieri tra burroni, massi e boscaglia, nella valle che lunga e stretta va verso il mare. Così per tutta l’isola le pendici dipartendosi dalla grande schiena delle montagne digradano al mare e si aprono in valli ubertose.

Quella dove scesi con gli ufficiali alpini, mi risvegliò subito nella memoria ricordi di luoghi simili della leggenda antica, favolosi nel nostro spirito, e il ricordo della Sicilia, misti dello spettacolo nuovo della nostra vita soldatesca italiana al campo. Perchè è