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Una passeggiata 69


— Ma io ho fame, — rispose Carlo.

— Non ci pensate, — disse Damiati, — al caso gli lasceremo qualche moneta; — poi fece loro ammirare il bellissimo paesaggio che si vedeva da quel posto: di faccia una fila di colline verdeggianti intersecato da strade che formavano delle righe bianche, poi giù una valle sparsa di paeselli con un torrente che scendendo dallo montagne l’attraversava e sul quale stavano in certi punti sospesi dei ponticelli pittoreschi.

— Bello! — diceva Mario, — come mi piacerebbe dipingere questo quadro, ma quando sarò più grande lo farò. Senta, professore, dica al babbo ed a Maria che mi facciano studiare la pittura.

— Se avrai una vera inclinazione, lo faranno certo, ma intanto devi cercare da te stesso di esercitare l’occhio a cogliere il vero; prova a ritrarre quel paesaggio e ne vedrai la difficoltà. Si fa presto a dire voglio essere un artista, o voglio essere un eroe, come dice tuo fratello, anzi a questo mondo tutti vorrebbero essere qualche gran cosa, tutti hanno grandi aspirazioni, ma pochissimi riescono ad uscire dalla mediocrità. Sentite, ragazzi, ora siete giovani e dovete pensare a faticare e a lavorare molto, e forse dopo potrete avere il premio che sperate.

Mario s’era posto a disegnare colla matita in