Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
La figlia del cantoniere | 57 |
Intanto erano venuti i muli e i carri per caricare la roba, e passare al di là del precipizio, sul sentiero della montagna.
Molti viaggiatori lasciarono un ricordo alla Pierina, e l’abbracciarono, ed essa, quando tutto fu ritornato tranquillo, disse alla mamma che ancora non poteva rimettersi dallo spavento passato:
— Sono contenta; almeno non ci porteranno più via la nostra casa.
— Quanto sei buona! — le disse la madre, — ed io che t’ho sgridata, ma, sai, non ho pensato che al tuo pericolo; avevo perduta la testa.
— Non ti crucciare, mamma, lo so che mi vuoi bene, e pensare che quella signora voleva che andassi con lei! Doveva esser pazza.
Tutti quei ragazzi avevano seguito attentamente il racconto senza fiatare.
— Bello, bello, — esclamarono, — peccato che sia finito! ma ce ne racconterai un altro, è vero? — disse Giannina.