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La figlia del cantoniere | 49 |
— Alle due è passato il treno, e tutto era in ordine, — disse la madre.
— Ma questo rumore? vado per stare tranquilla, non ho paura, sai, ci sono avvezza.
Si coperse bene con un mantello impermeabile, e uscì.
Tornò dopo cinque minuti tutta agitata, accese in fretta la lanterna rossa che attaccò ad un bastone. Prese il corno che stava quasi sempre inoperoso attaccato al muro e se lo mise a tracolla.
— Che fai? — le disse la madre.
— È venuta una frana, è caduto il ponte, che orrore!
— Che cosa intendi di fare?
— Bisogna fermare il treno.
— Sei pazza?
— Lascia fare a me, non t’inquietare, vedi, preparo i segnali.
— Se non li vedono con questo tempo, con questa nebbia?
— Suonerò il corno.