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La figlia del cantoniere | 47 |
come mossi da una volontà sola, da un potere misterioso.
Un giorno che una macchina s’era fermata davanti alla sua casa, essa potè salirvi e vide il focolare come una bolgia infocata, entro la quale continuamente un operaio getta enormi pezzi di carbone che bruciano in poco tempo, e la caldaia, dove bolle l’acqua continuamente, e i motori, e le valvole di sicurezza, e il fumaiuolo donde esce il vapore dopo che in quella complicazione di congegni ha dato l’impulso che muove tutta quell’immensa massa; ma essa avrebbe voluto comprendere il mistero di quei congegni e scoprirne la forza arcana, e ci pensava sopra tutte le volte che lo vedeva passare.
Era una giornata burrascosa sul finir di novembre. Tutto il giorno avea nevicato in montagna, e raffiche di vento scuotevano le cime degli alberi, ruggivano nelle gole dei monti.