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L'eroe dell'officina 275


E il lavoro continuava sempre, colla rapidità e la forza delle ultime ore.

Ad un tratto, Gigi lasciò cadere un foglio, e si chinò distratto fin sotto alla macchina per raccoglierlo, frettoloso, non sapendo quello che facesse, ma non fu più visto alzar la testa, e un grido straziante s’udì uscire di sotto alla macchina, al quale rispose un grido di tutti i presenti, che avevano capito che un loro compagno s’era impigliato fra le ruote d’una delle macchine.

Pinella non gridò, ma svelto come uno scoiattolo saltò sulla sua macchina e strinse il freno con tanta forza, che la fece fermare all’istante, poi si chinò e trasse fuori Gigi, col braccio sanguinante.

Tutto questo fu fatto in un secondo, mentre gli operai spaventati dal grido non s’erano mossi.

— Bravo, — gridarono.

— Evviva Pinella.

Intanto il padre di Gigi che aveva as-