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L'eroe dell'officina | 267 |
il vostro figliuolo! Non vedete che ha la faccia gialla come un limone? Per conto mio preferisco un asino vivo a un dottore morto, — rispondeva Filomena.
Anche fra i ragazzi era un continuo bisticciarsi; andavano a scuola e giocavano assieme, parevano buoni amici, ma poi per una cosa da nulla attaccavano lite, ed erano busse d’inferno che fioccavano, tanto che spesso Pinella andava a casa o col naso rotto o con delle contusioni sulla faccia, e la Rosa si metteva a sbraitare che le ammazzavano il figliuolo, e che non era contenta se una volta o l’altra non faceva metter Gigi in prigione.
Quando Pinella ebbe terminato le scuole elementari, Rosa senza dir nulla a Filomena lo fece entrare nella tipografia dove lavorava il padre di Gigi, perchè imparasse il mestiere.
Era una tipografia che lavorava molto. Pinella fu destinato all’officina delle macchine, e gli diedero l’incarico di star dietro die-