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258 | piccoli eroi |
la signora Guerini mi dà ogni anno una somma da distribuire a questo scopo; perchè non mi avete detto nulla della vostra figliuola? — disse rivolto all’operaio che avea parlato.
— Sono troppo orgoglioso per domandar l’elemosina, — egli rispose.
— E chi può sapere che avete la figlia ammalata? Potete farne una colpa al signor Guerini se lo ignora? Poteva indovinarlo? In che modo? Vedete, avete delle pretese eccessive. Il vostro principale, se avete in casa degli ammalati, son sicuro che farà qualche cosa a vostro favore, ma non potrebbe farlo per tutti indistintamente, altrimenti dovrebbe poi domandare l’elemosina per sè e per i figliuoli.
È già un po’ di tempo che io ho consigliato il signor Guerini d’istituire una cassa di soccorso per gli operai ammalati, e che tutte le multe che vengono pagate vadano a beneficio di quella cassa; ora vi faremo aggiungere qualche cosa anche per le vostre famiglie, quando c’è qualcuno ammalato; va bene? Ecco; basterà la fede del medico che dichiari vostra figlia ammalata perchè possiate avere un supplemento alla paga; credete, tutti sono disposti a pensare al vostro bene, purchè siate ragionevoli; ma ve lo dissi, se continuate a star oziosi, si chiuderà la fabbrica; e allora piangerete, ma inutilmente.